RELAZIONE SULLE MISURE ANTICORRUZIONE PER L’ANNO 2021 E PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA PER IL TRIENNIO 2022/2024

Prima di tutto ben ritrovati e ancora un augurio di un 2022 che possa essere più sereno!

Riprendiamo il discorso delle newsletter operative indicando i prossimi adempimenti in tema di anticorruzione e trasparenza: la predisposizione e pubblicazione della relazione sulle misure anticorruzione e l’approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza per il triennio 2022-2024.

Relazione sulle misure anticorruzione

Valgono le indicazioni rilasciate da ANAC sul suo portale in data 21 novembre 2021 (accedi da questo link)

La relazione  in  formato  excel  va  compilata  a  cura  del  responsabile  di prevenzione della corruzione, che può coincidere con  il  responsabile della trasparenza (prestare attenzione  che viene  richiesto  nei  campi  da  compilare  la  data  di  nomina  a  tale  ruolo,  quindi  se  non  ci  fosse occorre aggiornare questa informazione).
Vi ricordiamo di seguire le indicazioni dei menù a tendina presenti nel foglio anagrafica.

Le regole di ANAC prevedono che in caso di temporanea assenza del RPCT si indichi il nominativo di un potere sostitutivo (generalmente il Sindaco o comunque una figura di vertice), il quale ovviamente andrà informato della situazione.

L’RPCT  dovrà  compilare  le  celle  relative  al  secondo  foglio  di  lavoro  della  relazione, denominato  considerazioni  generali  (un  nostro  consiglio  è  quello  di  rilevare  eventuali criticità, visto anche la situazione che ci ha coinvolti tutti ormai da due anni a questa parte).

Nel  terzo  foglio  di lavoro, come già da noi anticipato in una precedente comunicazione, occorre controllare se sono state presentate nel 2021 istanze di accesso civico semplice (ossia su obblighi di pubblicazione in trasparenza) e generalizzato (ossia su NON obblighi di pubblicazione in trasparenza quali richieste di informazioni, documentazione che possono essere fatte alle pubbliche amministrazioni). Controllando gli accessi civici sarà possibile aggiornare il Registro degli accessi, altro elemento da indicare nella relazione.

Occorre poi ancora controllare il personale in servizio presso l’ente, indicando il numero di persone dipendenti dell’amministrazione (come figura dirigenziale o di vertice andrebbe inserito il segretario comunale indicando se di ruolo, a scavalco…)

Piano di prevenzione della corruzione e per la trasparenza

Il PPCT deve essere approvato con deliberazione di Giunta ENTRO il 31 gennaio 2022. In questi mesi si è parlato ed è in corso di definizione una nuova pianificazione all’interno delle pubbliche amministrazioni, denominata PIAO, ossia Piano Integrato Attività e Organizzazione. All’interno del PIAO secondo le indicazioni del governo confluiranno diversi Piani predisposti dagli Enti tra cui il PPCT. Le indicazioni da parte del legislatore hanno portato ad uno slittamento per la predisposizione del PIAO a luglio 2022. Restando in attesa di avere dettagli procedurali per tutti quegli enti con un numero di dipendenti SOTTO le 50 unità (l’obbligo a oggi è certo per le sole PA che hanno più di 50 dipendenti), il PPCT dovrà seguire le solite regole di predisposizione.

Un nostro consiglio è di iniziare a revisionare il precedente piano 2021-2023 sulla base dell’approccio fornito da ANAC nel proprio ultimo Piano Nazionale Anticorruzione, controllando ad esempio le misure anticorruttive generali e specifiche indicate (esempio la rotazione, il whistleblowing, la formazione, i codici di comportamento, l’incompatibilità incarichi,…) e ove non ci fossero stati cambiamenti organizzativi rilevanti o ancora più importante da ricercare dei fenomeni corruttivi provati, di riconfermare il piano in vigore per il nuovo triennio.

Avendo poi l’ANAC stessa costruito il proprio Piano Nazionale Anticorruzione sulla base di OBIETTIVI STRATEGICI, da sviluppare e perseguire nel corso del triennio di validità del Piano, si potrebbe inserire per il 2022 proprio come obiettivo strategico, anche solo in delibera di approvazione, di riconfermare il piano in vigore in attesa di conoscere le nuove indicazioni del PIAO che potrebbero richiedere un intervento di revisione importante del PPCT nel corso dell’anno.

Seguiranno in prossime newsletter alcune indicazioni più di dettaglio.